Da molti anni lavoro con passione ed entusiasmo nel mondo del trattamento dell’acqua per uso alimentare. Recentemente mi sono reso conto che l’acqua è diventata un interesse di molti (anche economico); questo spiega il moltiplicarsi della nascita in pochi anni, di tante aziende nel settore sia piccole che grandi.

Sappiamo tutti bene come l’acqua possa essere un vero e proprio business; questo moltiplicarsi di aziende non è necessariamente una cosa positiva.
Perché?
Provo a spiegarlo.

Tutte le ditte nascono, com’è giusto che sia, per un interesse economico. Alcune mettono avanti a tutto il servizio di consulenza e assistenza per i propri clienti anche quando non ha un immediato ritorno economico.
Altre invece pensano solo ed esclusivamente al guadagno e in alcuni casi mettono in piedi delle vere e proprie truffe che si basano sull’ancora scarsa conoscenza della materia.

Ecco qualche consiglio per non essere truffati:

  1. Diffida di chi garantisce che il suo impianto è il migliore solo perché costa più degli altri.
  2. Non fidarti di chi sa solo dire che i prodotti della concorrenza sono peggiori dei suoi.
  3. Diffida di chi dice che l’acqua dell’acquedotto non è potabile, e fa venire tumori o malattie del genere, e lo vuole dimostrare facendo bollire l’acqua, facendo un tè o con la prova dell’elettrolisi.
  4. Diffida di chi, dopo la dimostrazione e tutte le spiegazione del caso, ti vuole obbligare all’acquisto immediato dicendoti che il prezzo richiesto è valido solo per quel giorno, magari facendoti firmare per un pagamento rateale, anche molto lungo. Non vogliono che tu abbia il tempo di pensarci, perché sanno che dirai di no.
  5. Non fidarti mai di chi ti regala l’impianto, chiedendo in cambio solo un contratto di manutenzione per una durata di dieci anni. Spesso chiedono 300/400 € l’anno che, moltiplicati per dieci, diventano 3000/4000 €. Questa cifra è superiore a quella dell’impianto compresa la manutenzione. Le ditte che propongono questo di tipo di vendita, spesso e volentieri dopo qualche anno spariscono o cambiano ragione sociale, e se vuoi che il tuo impianto funzioni, devi pagare due volte.
  6. Non accettare di firmare nessun preventivo di spesa, se non solo dopo aver deciso l’acquisto.
  7. Non effettuare nessun pagamento anticipato (a meno che non sia piccolo) e diffida di chi propone la vendita solo con pagamento tramite finanziaria.